In applicazione dell’obbligo previsto dall’articolo 5, commi 6 e 7, del decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13 (convertito, con modificazioni dalla legge 21 aprile 2023, n. 41) e successive modifiche, il bando Marchi+2024, ai sensi dell’Articolo 7 comma 7 lettera h. punto I., prevede che tutte le fatture, ai fini dell’ammissibilità della spesa, debbano riportare il Codice Unico di Progetto (CUP).
Le imprese beneficiarie, preordinatamente alla concessione delle agevolazioni, dovranno dunque integrare titoli di spesa con l’apposizione del CUP che sarà fornito con apposita comunicazione dal soggetto gestore (un CUP per ciascuna domanda di partecipazione).
L’integrazione dovrà avvenire con le modalità descritte di seguito:
- le Fatture elettroniche dovranno essere regolarizzate mediante la predisposizione di un altro documento elettronico, da allegare al file della fattura in questione, contenente sia i dati necessari per l'integrazione, sia gli estremi della fattura stessa, secondo le modalità indicate dalla circolare dell’Agenzia delle entrate n. 14/E del 2019, punti 6.2, 6.4. In particolare, dovrà essere utilizzato il codice di autofattura/integrazione TD01/TD20 (si veda la Guida alla compilazione delle fatture elettroniche dell’Agenzia delle Entrate); unitamente al CUP dovrà essere apposta la dicitura “Spesa richiesta a valere sul Bando Marchi+2024 (Decreto direttoriale del 6 agosto 2024 – G.U.R.I. n. 220 del 19 settembre 2024) – Domanda MRC__________”;
- le Fatture cartacee (in tutti i casi in cui il fornitore dei servizi non sia obbligato per legge all’emissione di fatture elettroniche) dovranno essere regolarizzate mediante l’apposizione del CUP sull’originale, sia di acconto che di saldo, con scrittura indelebile, anche mediante l’utilizzo di un apposito timbro; unitamente al CUP dovrà essere apposta la dicitura “Spesa richiesta a valere sul Bando Ma Marchi+2024 (Decreto direttoriale del 6 agosto 2024 – G.U.R.I. n. 220 del 19 settembre 2024) – Domanda MRC__________”;
- le Fatture estere (in tutti i casi in cui il fornitore dei servizi sia privo di stabile organizzazione nel territorio dello stato) dovranno essere regolarizzate mediante l’apposizione del CUP sull’originale di ogni fattura cartacea, sia di acconto che di saldo, con scrittura indelebile, anche mediante l’utilizzo di un apposito timbro; unitamente al CUP dovrà essere apposta la dicitura “Spesa richiesta a valere sul Bando Marchi+2024 (Decreto direttoriale del 6 agosto 2024 – G.U.R.I. n. 220 del 19 settembre 2024) – Domanda MRC__________”.